by Marco

Le Opere

Con le sue opere riesce con delicatezza e gentilezza a farsi spazio nei cuori delle persone, che la stanno accogliendo ben volentieri. In fin dei conti, le opere d’arte sono sempre il frutto dell’essere stati in pericolo, dell’essersi spinti, in un’esperienza, fino al limite estremo oltre il quale nessuno può andare. I suoi lavori si distinguono per la rappresentazione della sua immediata percezione delle emozioni. Le linee danno un’impressione di gradevole finezza, senza essere troppo aggressive e i volti delle statue non presentano nessun tipo di tratto identificativo: “Vorrei che le persone, guardando i miei lavori, possano riscoprirsi in loro”, ha affermato Mariarosaria Pignatelli.
Il suo scopo, quindi, è quello di cercare di dare forma agli stati d’animo. Le opere di scultura a tutto tondo si presentano di uno o più colori, ricavati da materiali di originale naturale come minerali, rocce e sabbia, per preservare l’ambiente e per congiungersi maggiormente ad esso.

Lo stile

Il suo stile? Molto profondo e deciso.
Il suo scopo, quindi, è quello di cercare di dare forma agli stati d’animo. Le opere di scultura a tutto tondo si presentano di uno o più colori, ricavati da materiali di originale naturale come minerali, rocce e sabbia, per preservare l’ambiente e per congiungersi maggiormente ad esso. La maggior parte delle statue vede come personaggio principale le donne, individuo che tende a valorizzare in ogni angolazione, per tentare di dar voce a tutte coloro che cercano la loro indipendenza attraverso la carriera, a madri che crescono i propri figli da sole, a ragazze che non vengono trattate con rispetto e a tutte quelle che non smettono mai di lottare per una dignitosa parità.

Oltre a questo delicato tema, l’artista cerca di mandare sempre dei piccoli messaggi d’affetto, delle benevole e fiduciose esortazioni nascoste fra le sue produzioni.
“Stringiti” e “Abbraccio”, entrambe statue in argilla, sono state create nel periodo del lockdown. La prima è un inno all’amore verso sé stessi. La donna ha le gambe al petto e le stringe come per chiudersi in sé, per tranquillizzarsi e per dirsi che, nonostante questo momento di debolezza, ce la farà anche da sola. È adagiata su una lastra di roccia, simbolo di forza e stabilità. Proprio in quel periodo, molti di noi hanno imparato ad accettarsi, si sono conosciuti restando soli negli appartamenti. “Noi siamo le uniche persone che non potranno mai voltarci le spalle” ha spiegato l’artista “Volevo creare qualcosa che desse coraggio. Al mondo non siamo soli, possiamo sempre contare su noi stessi.”